La Legge di Bilancio 2022

Un riassunto sulle principali disposizioni contenute nel provvedimento.

Tassazione Irpef

Allo scopo di ridurre la pressione fiscale sui redditi delle persone fisiche:

  • vengono riorganizzati gli scaglioni e le aliquote di tassazione, ora ridotti a 4;
  • vengono rimodulate le detrazioni per redditi da lavoro dipendente e assimilati, da lavoro autonomo e da pensione.

Esclusione dall’Irap

Dal 2022 le persone fisiche esercenti attività esercenti attività commerciali ovvero arti o professioni non sono più tenute al pagamento dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Tax credit beni strumentali

Prorogato di tre anni, fino al 2025, e rimodulato il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, già previsto fino a tutto il 2022:

  • per i beni materiali 4.0 dal 2023 al 2025 il bonus sarà pari al 20% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro, al 10%, per la quota oltre i 2,5 e fino a 10 milioni di euro, al 5%, per la quota oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi ammissibili, fissato a 20 milioni;
  • per i beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0, la misura del credito, confermata al 20% per il 2023, calerà al 15% nel 2024 e, ancora, al 10% nel 2025.

Superbonus

Tante le modifiche alla disciplina della detrazione del 110%.

  1. a) Per gli interventi effettuati dai condomini e dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, nonché sugli edifici oggetto di demolizione e ricostruzione il beneficio spetta nella misura:

– del 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023;

– del 70% per le spese sostenute nel 2024;

– del 65% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.

La proroga vale anche per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale iscritte negli appositi registri;

  1. b) Per gli interventi effettuati sugli edifici unifamiliari (villette) da persone fisiche, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 a condizione che al 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo

Il visto di conformità, già necessario in caso di utilizzo del superbonus mediante cessione del credito o sconto in fattura, diventa necessario anche nell’ipotesi di fruizione della detrazione nella dichiarazione dei redditi.

Cessione del credito o sconto in fattura

Estesa fino al 31 dicembre 2025, relativamente alle spese agevolabili con il superbonus (interventi trainanti e trainati), la possibilità di optare per lo sconto in fattura o per la cessione del corrispondente credito d’imposta, in luogo della detrazione fiscale in dichiarazione.

Per le altre agevolazioni edilizie, l’opportunità è estesa fino all’anno 2024. Fanno eccezione il bonus mobili e il bonus colonnine “ordinario” (cioè, non trainato dal superbonus), che restano fuori dal meccanismo dello sconto in fattura o della cessione del credito.

Introdotto l’obbligo del visto di conformità anche in caso di opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura in relazione a lavori edilizi diversi da quelli ammessi al superbonus nonché l’obbligo di asseverazione della congruità di prezzi; ne sono esclusi gli interventi di “edilizia libera” e quelli di importo complessivo non superiore a 10 mila euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, tranne gli interventi relativi al bonus facciate. Tra le spese detraibili rientrano anche quelle sostenute per il rilascio del visto di conformità, delle asseverazioni e delle attestazioni.

Ecobonus, bonus ristrutturazioni, sisma bonus, bonus mobili

Prorogate al 31 dicembre 2024 le detrazioni:

– per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici;

– per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (“bonus ristrutturazioni” del 50% su una spesa massima di 98 mila euro per unità immobiliare);

– per l’adozione di misure antisismiche e l’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica degli edifici (“sisma bonus”);

– per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di immobili oggetto di interventi di ristrutturazione, iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto (“bonus mobili” del 50% su un ammontare complessivo non superiore a 10 mila euro per il 2022 e a 5mila euro per gli anni 2023 e 2024).

Bonus verde

Prorogata fino al 2024 la detrazione del 36% delle spese sostenute, nel limite annuale di 5 mila euro ad appartamento, per la “sistemazione a verde” di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo, di pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e pozzi nonché per realizzare coperture a verde e giardini pensili. Spetta anche per gli interventi sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, nel tetto di 5mila euro per unità abitativa.

Bonus facciate

Estesa al 2022 la detrazione, ridotta però dal 90 al 60%, per le spese relative a interventi, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B.

Assegno unico familiare

Da 50 euro a 175 euro per ciascun figlio, per nuclei familiari con Isee fino a 15 mila euro: occorrerà presentare istanza da inoltrare sul portale Inps; l’assegno sarà erogato dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni compiuti dal figlio. Dal terzo figlio in poi si prevede un incremento, nonché 100 euro aggiuntivi dal quarto figlio.

Eliminazione delle barriere architettoniche

Introdotta una nuova detrazione Irpef del 75% delle spese sostenute fino a un importo massimo variabile, da 30mila a 50mila euro, a seconda dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori, da ripartire in cinque quote annuali di pari importo, relativa alle spese sostenute nel 2022 per interventi finalizzati al superamento ed eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti; in alternativa alla fruizione della detrazione in dichiarazione, è possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Cartelle di pagamento

Anche per le cartelle di pagamento notificate tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2022, il termine per il pagamento è spostato dagli ordinari 60 a 180 giorni dalla notificazione.

Coltivatori diretti e imprenditori agricoli

Prolungata di un anno la detassazione Irpef per i terreni dichiarati da chi ha la qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale iscritto nella previdenza agricola.

Caro bollette

Adottate più misure per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale:

  • nelle fatture relative ai consumi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022: gli oneri generali di sistema sono azzerati per le utenze elettriche domestiche e quelle non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW, e ridotti per le restanti utenze elettriche;
  • gli oneri di sistema per il gas naturale sono ridotti per tutte le utenze, domestiche e non;
  • l’Iva sul gas naturale scende al 5% indistintamente per tutte le utenze, sia per usi civili sia per usi industriali;

Sostegno ai settori turismo, spettacolo e automobile Istituito un apposito fondo, con dotazione di 150 milioni di euro per il 2022, per sostenere gli operatori economici dei settori del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, gravemente colpiti dall’emergenza epidemiologica. Un Dm, da adottare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio, definirà i criteri attuativi della norma.

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